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Alimentazione, Nutrienti, Patologie, Terapia dietetica

Alimenti PetFood "Intestinal" per gatti messi a confronto.


mercoledì 12 aprile 2023


Alimenti PetFood "Intestinal" per gatti messi a confronto

In un precedente articolo abbiamo messo a confronto gli alimenti PetFood "Intestinal" secchi destinati ai cani e parlato di cosa dice la legislazione a riguardo.
Qui di seguito riportiamo le quattro categorie in cui possono essere inseriti gli alimenti destinati a cani e gatti affetti da problemi dell'apparato gastroenterico con le caratteristiche che devono avere secondo il regolamento europeo (UE) 2020/354 ossia quello che stabilisce l'elenco degli usi previsti dei mangimi destinati a particolari fini nutrizionali.


1) Alimenti per la compensazione della cattiva digestione (dove può essere incluso nella dicitura anche "per insufficienza pancreatica esocrina"): la caratteristica nutrizionale dei mangimi che rientrano in questa categoria è l'elevata digeribilità. A seconda che l'alimento sia povero di fibre, o additivato di fibra, la digeribilità apparente che deve rispettare l'alimento è, però, differente. Se il mangime presenta una fibra grezza in quantità inferiore a 4,4gr per 100gr di alimento completo (con tasso di umidità del 12%) la digeribilità delle proteine deve essere superiore all'85% e quella dei grassi > del 90%. In questa categoria rientrano tutti gli alimenti che hanno una percentuale di fibra grezza al di sotto del 5% su sostanza secca.
Se, invece, l'alimento presenta una percentuale di fibra grezza superiore a questo valore la digeribilità apparente di proteine e grassi può essere più bassa e, per l'esattezza, basta che sia superiore all'80% per entrambi i nutrienti.
I PetFood che rientrano in questa categoria devono indicare obbligatoriamente in etichetta quali sono le fonti di ingredienti altamente digeribili e il loro eventuale trattamento. Devono essere immessi sul mercato sempre come alimenti completi.

2) Alimenti per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale.
Anche i mangimi che rientrano in questa categoria devono presentare un'elevata digeribilità, con le stesse caratteristiche di quelli destinati alla compensazione della cattiva digestione, ma devono contenere anche dei livelli più elevati di sodio e di potassio.
Infatti, il regolamento prevede che il contenuto di sodio sia superiore allo 0,2% su sostanza secca mentre quello del potassio sia superiore a 0,57%, sempre su sostanza secca.
Per l'etichettatura le aziende hanno l'obbligo di riportare anche i tenori di questi due minerali sulla confezione. La particolarità è che la legislatura non specifica se essi debbano essere immessi in commercio come alimenti completi o come complementari.

3) Alimenti per la riduzione dei disturbi ACUTI dell'assorbimento intestinale. La differenza tra i mangimi etichettati in questa categoria e quelli appartenenti alla categoria precedente consiste principalmente nel nutriente che deve essere altamente digeribile. Infatti, in questo caso sono i carboidrati che devono presentare una digeribilità superiore al 32% mentre non si parla di una digeribilità apparente minima né delle proteine, né dei grassi.
Anche in questo caso però l'alimento deve contenere un livello elevato di sodio e potassio con valori uguali a quelli indicati per la categoria "riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale". Nelle dichiarazioni obbligatorie in etichettatura non devono essere segnalate tutte le fonti altamente digeribili, ma solo le fonti di carboidrato. Anche in questo caso, oltre ai dati obbligatori, devono essere presenti anche i tenori analitici di sodio e di potassio. Questi mangimi possono essere immessi come mangimi complementari, infatti, come periodo di impiego raccomandato dovrebbero riportare la dicitura "da 1 a 7 giorni".

4) Alimenti per il supporto al metabolismo dei lipidi in caso di iperlipidemia. Questa categoria nasce, appunto, per gli animali affetti da iperlipidemia, ma al suo interno vengono inseriti anche quegli alimenti che le aziende PetFood definiscono "Gastrointestinal Low Fat". 
Essi, infatti, devono contenere un quantitativo di grassi inferiore a 11gr ogni 100gr di mangime con umidità del 12% ossia una percentuale di grassi inferiore al 12,5% su sostanza secca. In questo caso in etichettatura, oltre ai dati obbligatori per tutti gli alimenti "PetFood", va aggiunta solamente la dicitura "basso livello di grassi". Anche in questo caso il mangime deve essere immesso sul mercato quale mangime completo e, nel regolamento, viene specificato che anche per i mangimi che rientrano in questa categoria le raccomandazioni minime di FEDIAF su tutti gli acidi grassi essenziali devono essere comunque soddisfatte nella razione giornaliera, ma i contenuti in acidi grassi essenziali non rientrano tra i dati che devono essere obbligatoriamente indicati in etichetta.

Alcune aziende aggiungono come caratteristica agli alimenti "Intestinal" l'utilizzo di una sola fonte proteica, probabilmente pensando a quei cani, o gatti, in cui si sospetta che la sintomatologia gastroenterica sia causata da una reazione avversa al cibo.

Qui di seguito metteremo a confronto alimenti "Intestinal" secchi per i gatti, inserendo come informazioni da paragonare, oltre alla percentuale di proteine, di grassi e di fibra grezza che contengono, i tenori analitici in sodio e potassio (se forniti dall'azienda), la categoria in cui rientrano secondo la legislatura e le principali fonti di carboidrati, proteine e lipidi riportate nell'ordine inserito in etichetta.

Tutti i tenori analitici riportati sono quelli su sostanza secca.

ALIMENTO
CATEGORIA
% PROTEINE SU S.S.
% LIPIDI SU S.S.
% FIBRA GREZZA SU S.S.
% SODIO SU S.S.
% POTASSIO SU S.S.
FONTI

FORZA10 intestinal active
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale e la compensazione della cattiva digestione
23,6
13
3,2
0,54
0,87
Riso macinato, farina di pesce, idrolisati proteici di pesce, proteina di patata

FORZA10 intestinal colon
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale e la compensazione della cattiva digestione
36,3
12,1
5,5
0,55
0,99
Riso integrale, farina di aringa, idrolisato proteico di oesce, grasso di pollo, oli e grassi vegetali, olio di pesce

PURINA PROPLAN EN GASTROINTESTINAL (gattini e gatti adulti)
Per la riduzione dei disturbi acuti dell'assorbimento intestinale
42,7
21,3
2,1
0,57
0,76
Proteina isolata di soia, Proteina disidratata di pollo, Farina di soia, Amido di mais, Grasso animale, Interiora aromatizzanti

VIRBAC DIGESTIVE CAT
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale e la compensazione della cattiva digestione, insufficienza pancreatica esocrina
46,5
22,2
3,7
0,95
0,85
Proteine disidratate di suino e pollame, fecola di patate, grassi animali, piselli interi, proteine idrolizzate di suino e pollame, olio di pesce

MONGE Gastrointestinal Adulto
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale
33
21,7
5,2
0,4
1,2
Carne essiccata di maiale, tapioca, patate, proteina di salmone idrolizzata, olio di pollo, piselli essiccati, acciughe essiccate, olio di salmone

ROYAL CANIN Gastrointestinal
Per ridurre il rischio dei disturbi acuti dell'assorbimento intestinale
33,8
23,2
5,1
0,63
1,06
Proteine di pollame disidratate, riso, grassi animali, glutine di grano, glutine di mais, fegatini di pollame idrolizzato, uova in polvere, olio di soia, olio di pesce

FARMINA Vetlife Gastrointestinal
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale
35,1
22,8
1,8
0,53
0,95
Proteine di pollo disidratate, riso, grasso di pollo, glutine di granoturco, farro, proteina di pesce idrolizzata, proteina di pesce disidratata, uova essiccate, olio di pesce

EXCLUSION Intestinal Pork and Rice
Per la riduzione dei disturbi acuti dell'assorbimento intestinale e compensazione della cattiva digestione
32,6
17,9
3,2
0,65
1,1
Maiale disidratato, riso, grasso di maiale, proteina di maiale idrolizzata, olio di salmone

HILL'S I/D
Per la riduzione dei disturbi dell'assorbimento intestinale e per la compensazione della cattiva digestione
38,5
20,92,3
0,39
0,91
Pollo e tacchino disidratati, mezzagrana di riso, mais, grasso animale, farina di glutine di mais, uova intere disidratate

HILL'S Gastrointestinal Biome
Per la riduzione dei disordini di assorbimento intestinale e per la compensazione della maldigestione
36,3
18,2
5,6
0,3
0,91
Pollo e tacchino disidratati, farina di glutine di mais, grasso animale, mezzagrana di riso, mais, frumento, orzo, avena

ADVANCE Gastroenteric Sensitive
Per la compensazione della cattiva digestione e per insufficienza pancreatica esocrina
38
15,2
2,1
0,76
0,87
Riso, proteine disidratate di tacchino, proteina dei piselli, proteine animali idrolizzate, grassi animali, proteina di soia idrolizzata, piselli disidratati



I dati presenti nella precedente tabella sono presi, o da informazioni fornite direttamente dall'azienda, o da product book o dai siti internet aziendali, a seconda del prodotto.

Ovviamente, esistono altre aziende che producono alimenti dietetici per cani affetti da patologie gastroenteriche e la scelta effettuata da noi su quali riportare dipende esclusivamente dalla possibilità di reperire tutti i dati direttamente dall'azienda. Alcuni, anche noti e molto utilizzati non sono stati riportati, ad esempio, perché non viene fornito il dato sull'umidità e di conseguenza è impossibile convertire gli altri dati sulla sostanza secca, oppure perché nella descrizione fornita sul sito internet dell'azienda non viene esplicitato per quale fine dietetico è indicato il prodotto.

Qui è possibile leggere il precedente articolo sugli alimenti PetFood "Intestinal" secchi destinati ai cani: Alimenti PetFood "Intestinal": parliamo della legislazione e mettiamoli a confronto


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